Nell’antichità i romani amavano recarsi in quelli che oggi possiamo considerare centri benessere. Passavano parecchio tempo nelle terme. Famose quelle di Caracalla. Sono passati secoli, ma l’amore per il relax che ha a che fare con l’acqua non è passato. Dove andare alle terme? Ci sono molti centri benessere a Roma, ovviamente a pagamento, che offrono splendidi servizi. Se invece non vogliamo spendere ecco dove andare vicino, a 1 o 2 ore di macchina. I posti sono due: Saturnia e Ficoncella.
Terme di Saturnia
Saturnia: è un po’ più lontano rispetto a Ficoncella. Si trova in Toscana in provincia di Grosseto, nella provincia di Manciano, ma con un’ora e mezza abbondante di auto ve la cavate. Le buche con acqua sulfurea bollente le trovate lì, ai bordi della strada e sono accessibili gratuitamente a tutti. Potete andare anche in inverno per un bagno caldo e per nuotare. Sono veramente belle e di libero accesso. L’odore dell’ acqua è quello di uovo marcio, ma fanno molto bene alla pelle. Le cascate del Gorello e del Mulino sono i posti più suggestivi anche per fare docce calde e nuotare (questo è l’indirizzo). Nei fine settimana sono molto affollate e l’acqua non è caldissima, quindi in pieno inverno non sono piacevolissime. Spostandovi prima e dopo il mulino, troverete altre pozze o piccoli torrenti con meno persone.
Come arrivare alle terme di Saturnia: Percorrendo la strada che da Scansano porta a Manciano, incontrerete, circa 2 km prima del paese, il ruscello termale. Dopo il ruscello, dove la strada devia a destra si può parcheggiare e proseguire a piedi verso la strada sterrata a sinistra. In pochi minuti raggiungerete le splendide cascate di acqua sulfurea calda.
Terme di Ficoncella
Ficoncella: sono più vicine. Nel Lazio a 4 km da Civitavecchia che si raggiunge con l’Aurelia o l’A12 (questo è l’indirizzo esatto). Anche in questo caso vasche libere, ma con accesso a pagamento, con acqua sulfurea che arriva a superare i 50 gradi (per qualcuno sono veramente troppo calde), quindi ideali anche in pieno inverno. L’acqua termo-minerale della Ficoncella è limpidissima, incolore, pungente alla lingua e di un sapore decisamente acido e amarognolo; ha un odore leggiero d’idrogeno solforato. La temperatura varia da 30° a 56° C. Dalle vasche che si trovano su una piccola collina, si ha una bellissima vista fino al mare e a Civitavecchia.
Terme Ficoncella
Si paga pochissimo per entrare 1.5 euro a persona con possibilità di mettere la macchina al parcheggio privato ad 1 euro, abbiamo a disposizione anche degli spogliatoi e degli armadietti con chiave per sistemare le nostre cose. Nel bar all’ aperto è possibile consumare panini, bibite ecc. Le vasche non sono grandissime e, specie durante i weekend, c’è un po’ di affollamento. Durante il periodo Covid sono state chiuse mentre quelle di Satrunia, essendo pozze libere all’ aperto, hanno continuato ad accogliere persone.
Qui sotto il video delle Terme di Ficoncella
Terme del Bagnaccio
Il Bagnaccio è un parco termale naturale che si trova appena fuori da Viterbo (qui l’indirizzo) possiede fonti spontanee di acqua iper-termale che sgorga a 63 gradi solfurea calda, tipica della zona. Ci sono due modi per accedere, tramite abbonamento annuale di 80 euro oppure, se venite occasionalmente, si paga l’ingresso a seconda di quello che volete fare. Si possono affittare sdraie e ombrelloni.
Terme delle Masse di San Sisto
Anche in questo caso per entrare si paga una quota associativa annuale, nell’ ultimo anno era a 40 euro, ma comunque è possibile entrare con una quota minima giornaliera, i minori non pagano. Si tratta ancora una volta di terme con acqua sulfurea, la zona del viterbese è ricca di questo tipo di acque.La vista è bella e rilassante con i resti di un vecchio acquedotto romano. Ci sono diverse vasche anche con acqua piu’ tiepida, ombrelloni e lettini, macchinette per caffè e bar, ci si puo’ sdraiare con asciugamani sul prato adiacente o sotto gli alberi. Spogliatoi, bagni chimici ed armadietti per tutti. QUESTO E’ L’INDIRIZZO.
